Alicudi e Filicudi

Alicudi e Filicudi (partenza dal porto di Levante alle ore 9.30 e rientro alle ore 17.30 una volta a settimana)

Alicudi è caratterizzata da spiagge a ciottoli e scogli Il giro dell’isola è possibile, ma presenta il rischio della caduta di pietre, smosse dal vento o dalle capre brade, e richiede l’aggiramento a nuoto di alcune formazioni rocciose. Risalendo invece le ripide mulattiere, attualmente ben mantenute in estate dai volontari di Legambiente, ci si immerge nella macchia mediterranea composta dall’erica, cappero, ginestra, ulivo, lentisco, carrubo

 La fauna è molto varia e ricca; in primavera e autunno compaiono uccelli migratori come il pellicano, l’airone rosso, l’airone cenerino, il fenicottero rosa. Tra le specie stanziali vi sono il corvo imperiale, il piccione selvatico, il germano reale, la berta maggiore e la berta minore, detta localmente araghiuni. Tra i rapaci il falco pellegrino, il lodolaio, il falco della regina e il falco cuculo. Tra i mammiferi, il coniglio selvatico.

Le case tradizionali hanno il tetto piano per la raccolta dell’acqua piovana, che viene convogliata in grandi cisterne poste a fianco e al disotto, e camere intercomunicanti affiancate, che si aprono su terrazzi con sedute in muratura (bissuoli) e tipiche colonne a tronco di cono (pulere), sulle quali si appoggiano le travi in legno dei pergolati, sostegno di viti ombreggianti.

L’isola è in parte protetta, essendo inserita in un Parco naturale con percorsi segnalati

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